“Sono originaria dalla Costa D’Avorio ma vivo in Italia dal 1994. Ho un figlio ormai grande che sta ancora studiando. Prima lavoravo per una azienda che lavorava la frutta e la verdura ma in seguito ad un ictus ho perso velocità nella mia manualità e non ho più potuto proseguire con il lavoro. Sono arrivata al Calabrone circa 10 anni fa. In cooperativa faccio un po’ di tutto dove c’è bisogno: pulizie, assemblaggi e da qualche tempo lavoro anche presso il parcheggio dipendenti dell’AULSS 21 gestito dalla cooperativa. Qui mi trovo bene con tutti perché mi sento considerata una persona e non solo un numero come nell’azienda dove lavoravo prima. Ho trovato non solo dei colleghi ma una grande famiglia.”

“Ho 42 anni, sono diplomato in elettromeccanica con indirizzo elettronico. Ho lavorato per 13 anni presso il consorzio agrario Lombardo Veneto, 7 dei quali come capo turnista e 6 come impiegato. Dopo pochi mesi ho subìto, causa infortunio, l’amputazione della mano destra. Nel 2005 sono arrivato alla cooperativa Il Calabrone dapprima come collaudatore di gruppi di continuità e in seguito come assemblatore. Una sfida con me stesso, che giorno dopo giorno, grazie ai miei “colleghi speciali” i quali mi danno la giusta carica, ho saputo vincere. Da poco più di un anno sono sposato con Silvia, che nei prossimi mesi mi farà diventare papà. La sfida continua anche fuori cooperativa dove, in sella alla mia bici, percorro circa 20 mila km all’anno, allenandomi per partecipare a gare in salita amatoriali tra normodotati, ottenendo buoni piazzamenti.”​

“Mi occupo di disinfestazione dalle zanzare e manutenzione aree verdi. Sono di etnia sinti. Io sto bene all’aria aperta, ho provato in passato anche a lavorare in fabbrica ma non ci riesco. Qui invece mi trovo bene, anche perché ci sono tante brave persone. Sono sposato e ho 6 figli. Lavoro in cooperativa da diversi anni, guido il camion e ho la responsabilità di una squadra. Vivo con la mia famiglia in appartamento, ma mi piacerebbe comprare un terreno dove trasferirci.”​